I geni dell’Open Source

dna.jpgIl modello Open Source, puo’ essere estrapolato e portato in altri ambiti? Perché no? Dal punto di vista concettuale e filosofico si tratta di un idea semplice e geniale, di una scommessa su cui pochi anni fa nessuno avrebbe scommesso e che invece é risultata vincente.

Perché allora non applicarla al mondo della scienza? Nel campo della biologia, la scienza che piu’ ha attinenze all’informatica é la genetica. In fin dei conti geni e codice di programma hanno molti aspetti concettuali in comune. E’ quindi chiaro che prima o poi qualcuno avrebbe pensato di applicare la filosofia Open Source alla genetica.

Consiglio quindi la visita al BiOS che si occupa proprio di innovare la ricerca scientifica e di individuare nuovi paradigmi Open Source, contro la logica di chi sta preparandosi a brevettare la vita e i suoi codici proprio come se fossero prodotti commerciali.

Rutelli ed il latinorum

rutelli.jpgNo, non é Zelig, é Francesco Rutelli alle prese con il latino.

Da rimanere senza parole. Ascoltate l’mp3, qui.

Registrato da “La Zanzara” del 25 Luglio su Radio24.

Il primo ministro belga Yves Leterme sbaglia inno

leterme.jpgStrano ma vero. Qualcuno potrebbe rubarci la palma delle gaffe dei politici. E si’ che credevamo di essere imbattibili in questo.

Invece il futuro premier belga Yves Leterme ha dato prova di perfetta preparazione confondendo l’inno del suo paese con quello della Francia ed invece di intonare la Brabanconne ha cantato la Marsigliese “Allons enfants de la patrie…”. Il video é visibile su YouTube.

Sono certo che i simpaticoni di casa nosta laveranno presto l’affronto e riporteranno presto in patria il titolo di “gaffeur” di Europa.

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Ora anche i defunti hanno la loro netiquette

cem.jpgBeh…prima o poi capita a tutti di morire. E se ci pensate che cosa vi viene in mente? A parenti ed amici lasciati qui? No! In tempo di Internet è necessario pensare anche alla fetta della nostra esistenza che si è svolta online. Chi svuotera’ la vosta casella email, sempre piu’ piena di spam? Chi muovera’ il vostro Avatar rimasto orfano in SecondLife? Chi postera’ sul vostro blog? Ecco quindi che wikiHow ha pubblicato una serie di utili consigli su come lasciare nel migliore dei modi anche la nostra esistenza su Internet. Si va dal lasciare ad una persona fidata un elenco delle password e delle comunità online in cui abbiamo “vissuto” al testo del messaggio di commiato che vorremmo fosse inviato per comunicare la nostra dipartita. Nel film “Zeder” Pupi Avati mostrava una bara dotata di telecamera per riprendere il disfarsi del suo occupante, che qualcuno prima o poi pensi ad una webcam con analoga funzione per continuare a mantenere “vivo” il proprio blog?

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Se la tua stampante ti spia…

images.jpgNon bastava Vista a tenerci sott’occhio. Ora anche le periferiche apparentemente piu’ innoffensive cominciano a controllarci. No, non è uno scherzo. Pare che diversi modelli di stampanti (in particolare laser a colori) stampino dei microscopici puntini, non visibili in condizioni normali. Questa specie di filigrana è una sorta di impronta digitale della stampante. In questo modo è possibile risalire in modo univoco alla stampante che ha generato una stampa (modello e numero di serie).

Perchè?

Secondo alcuni per consentire alle autorità di risalire alla provenienza di alcuni documenti. Indubbiamente un bel campo nuovo per la protezione della privacy.

E’ stato anche creato un progetto chiamato “Seeing Yellow” che mira a contrastare questo fenomeno. Presso il sito indicati è anche possibile vedere esempi di questi puntini e un elenco delle stampanti “spione”.

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Giustizia minore o minore giustizia?

justice.jpg Fino a che punto é giusto che la minore età sia una garanzia di impunità? Quando i minorenni sono abbastanza “maturi” per rubare, stuprare, uccidere non é giusto che lo siano anche per il carcere? Si, a mio parere. Anzi, proprio per la loro personalità in formazione il carcere, purché correttamente applicato, puo’ essere davvero momento di rieducazione.

A Milano un tredicenne rom é stato arrestato per furto per ben 15 volte e sempre rilasciato. Addirittura é stato fermato due volte in sole 48 ore mentre borseggiava alla stazione Centrale.

In quanto minorenne e con genitori non rintracciabili, la nostra giustizia ha pensato che la cosa migliore da fare fosse rilasciarlo ogni volta (evidentemente i giudici non vanno mai in stazione a prendere un treno).

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I maggiori pericoli per gli utenti internet nel 2007

phishing.jpgBankrate ha pubblicato una breve lista dei principali rischi per gli utenti di internet ipotizzati per il 2007.

  1. Aumenteranno gli attacchi legati al cosidetto Web 2.0 (cioè legati all’uso di servizi come MySpace, Wikipedia, YouTube, Second Life etc.)
  2. Aumenteranno gli attacchi legati all’uso dell’istant messaging (questa almeno è l’opinione di David Cole, direttore di Symantec Security Response)
  3. Aumenterà l’uso di immagini per veicolare spam (difficilmente bloccabili dai filtri anti-spam)
  4. Le tecniche di “phising”diverranno più subdole e raffinate
  5. Sempre più cybercriminali faranno uso di botnet (cioé reti, anche domestiche, di computer compromessi) per scatenare attacchi
  6. Non solo i telefoni evoluti (smartphone et similia) saranno sempre più bersagliati ma si attende anche un aumento del “vishing” (phising tramite telefonata) e dello “spit” (“spam over internet telephony”, spam legato all’uso di sistemi di telefonia via internet)

Vedremo se queste previsioni saranno rispettate.
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