Se non hai un aifon, puoi installare sul tuo telefono tutte le applicazioni che vuoi.
Se non hai un aifon, puoi sapere cosa gira sul tuo telefono senza dubbi.
Se non hai un aifon puoi personalizzare il tuo telefono come vuoi.
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Sarcastica, ma molto spesso veritiera, descrizione di come vengano gestiti i progetti. Se la cosa viene male, la colpa è un pò di tutti ….
Non so se è vera, non mi interessa, ma la storiella è simpatica:
” Circa un mese fa, un italiano è entrato in una banca di New Yorke ha hiesto un prestito di 5.000 dollari.
Il funzionario chiede l’ovvia garanzia per concedere un prestito, così ‘italiano ha tirato fuori le chiavi di una Ferrari (la macchina era parcheggiata in strada di fronte alla banca).
Il funzionario accetta di ricevere l’auto come garanzia (N.B. il presidente della banca e i suoi funzionari si fanno quattro risate alle spalle di un Italiano che utilizza una Ferrari da 250mila dollari come garanzia di un prestito di 5mila dollari).
Un impiegato della banca parcheggia la Ferrarinel garage sotterraneo della Banca. Due settimane più tardi l’italiano ritorna, restituisce i 5mila dollari e paga gli interessi pari a 15 dollari e 41 centesimi.
Il funzionario gli chiede: “Gentile Signore, siamo veramente lieti per averla avuta come cliente, però, ci deve scusare: ” ..abbiamo assunto qualche informazione sul suo conto e ci siamo resi conto che lei è un
milionario, … ci chiediamo perchè lei si sia dato la pena di chiedere un prestito per 5 mila dollari”.
La risposta dell’italiano non si è fatta attendere: “Secondo lei dove posso trovare a New Yorkun posto dove parcheggiare per un mese la mia Ferrari per 15 dollari e 41 centesimi e sperare di ritrovarla al mio ritorno?!!!”
Ringrazio l’amico che me la ha mandata 😀
Se girate in quel di San Pietro, assieme alle solite Madonnine di gesso, piatti con Padre Pio, ceri con Papa Giovanni e tutti gli altri oggetti di buon gusto (si fa per dire) che verranno acquistati come devoto souvenir da torme di pellegrini e pie vecchiette, troverete in questi giorni una esplosione di tecnologia. Infatti, grazie alla geniale pensata dell’inventore Onorio Frati (gia’ il nome…) e dell’imprenditore Pierino Stacchiotti la PREX, azienda italiana di Ancona, ha inventato l’IPOD per il bravo credente.
Trattasi di un piccolo ipod con cuffiette, con effiggiata una sacra immagine (potete scegliere se volete la Madonna di Lourdes, quella di Medugorje, quella del divino amore, il bambinello di Praga, Sant’Antonio, San Leopoldo) a seconda dei vostri protettori e magari della moda del momento. L’ipod mediante la pressione di un tastino, vi sciorinerà tutto il Rosario.
Finalmente anche le varie Sciure Maria che albergano in tutte le parrocchie vedranno un esplosione di tecnologia nelle loro vite. Non stupitevi se oltre ai ragazzotti che aspettano l’autobus, ora anche le pie vecchine gireranno con le cuffiette nelle orecchie!
Come scrive il produttore: “Dall’amore per la preghiera, […] e’ nato il Rosario Digitale Prex: un amico ideale, un amico inseparabile, un amico che prega con te” e ancora “Quante occasioni potremmo sfruttare per recitare il rosario: in autobus,in treno, camminando per la strada, in fila davanti ad uno sportello…”
Ma Itunes, che fa, sta a guardare? Immagino presto che Steve Jobs lancerà nella sua linea un nuovo prodotto, l’IGod, con un bel servizio di orazioni e prediche da scaricare (con o senza DRM? Ovviamente si intende “Divine Right Management”)
Il sito del produttore, vale una visita, provate a sfogliare il catalogo prodotti!
Bene, ora sapete cosa regalare per Natale alla vecchia Zia Giuseppina!
Spunto: puntata di Melog del 14 Settembre, scaricabile dal sito di Radio24.
Cosa c’entra lo scipero dei mezzi ATM con Windows 2000 ?
C’entra, c’entra … 😉
A parte che non lo sapevo che oggi c’era lo sciopero a Milano. Avrei evitato quattro, dicosi, QUATTRO ore di coda in macchina.
Poi uno arriva al parcheggio, e dice: “Magari pago in anticipo, così stasera me ne vado subito…”
Eh no !!!
Cassa Automatica ! Non puoi più pagare in anticipo ed avere una cordiale conversazione a monosillabi sbiascicati con il simpatico omino ATM che ti dà la ricevuta seccato perchè stà guardando la partita sul mini televisore in bianco e nero.
Bene.
Mi appropinquo alla cassa automatica, e ….
Tadaaaaaaa ! Ecco cosa ti vedo:
Ma dico ! Ero tentato di premere ctrl-alt-canc, ma non c’era sulla pulsantiera …
Ma per fare una cosa semplice così:
Bisogna per forza farlo girare su un sistema operativo che ha bisogno di un PC e di 2 Gb di installazione ?
Ma gli sviluppatori embedded (quelli che una volta programmavano i PLC) non ragionano più ?
Ah, già, scusate, non sapevo che l’appalto se lo fosse aggiudicato un cugggino di un dirigggente atiemme 😉
E meno male che di casse ce ne sono 3 😀
DTT, acronimo inglese per Televisione Digitale Terrestre. Ebbene sì. Anch’io da un annetto e mezzo circa ho il malefico decoder piazzato nella impenetrabile giungla di scatole, aggeggi, cavi, spine e polvere che é sempre piu’ presente vicino ai nostri televisori. Perché l’ho acquistato? Mah… per ripicca? Dopo anni di canone pagato sempre con rabbia quando mi sono visto dare il decoder quasi gratis con il contributo governativo da vero Italiano mi sono detto “Ma dai! Era ora che mi tornasse indietro qualcosa! Mai successo prima…per ora approfittiamone, poi vedremo…”.
Il bellissimo “affare” ha fatto subito sfoggio di se’ in soggiorno. Finalmente il “futuro della televisione” a casa mia! Immediatamente mi ha regalato il libidinoso piacere di 4-5 canali pixelati e scattanti (nel senso che si vedevano con scatti che manco i primi film di Charlie Chaplin…). Ovviamene potevo vedere gli stessi canali in modo cristallino con il “solito” analogico ma vuoi mettere l’emozione di usere la televisione del XXI secolo?
L’enorme cura e la solidità con cui sono stati costruiti i decoder forniti con il contributo governativo é stata subito manifesta. Nel primo anno di vita infatti, l’apparecchio é “morto”ed è stato sostituito 3 volte in garanzia (pensare male? ma nooooo…maliziosi! Pura sfortuna, no?). Ora pare funzionare bene. Si, é vero, scalda come un barbeque ma non é mica uno svantaggio….vuoi mettere il risparmio sul riscaldamento d’inverno? E d’estate mi arrostisce le zanzare che si avvicinano ai led colorati che é un vero piacere (ecco perché il DTT é meglio del DDT…)
Nel frattempo l’etere si é popolato di qualche decina di libidinosi canali. Ora posso vedere “Rai Utile” (non ho capito utile a che o a chi ma se si chiama cosi’ un perché ci sarà, no?) o QOOB (che non ho ancora capito se sia un canale o un liquore tipico sardo) o tanti canali di calcio (fregasse di meno….)…insomma, quasi quasi arrivo ad un decimo dei canali che da anni potevo ricevere gratuitamente con qualunque decoder satellitare “free to air”. Bella cosa l’innovazione eh?
Stasera infine l’ultima emozione. Accedo ai servizi interattivi e -sorpresa!- il mio decoder é abilitato a leggere la mia tessera sanitaria regionale! (sì, quella bellissima tesserina gialla che tutti in lombardia abbiamo ricevuto senza capire che farne).
Il decoder mi dice con una schermata dai colori vivaci che posso fare tutta una serie di cose fantastiche dalla mia poltrona (oooh!). Ad esempio posso cambiare il medico. A questo punto sono solleticato. Come tutti quelli che hanno dovuto scegliere un pediatra per il figlio, so cosa vuol dire dovere tornare decine di volte alla ASL in attesa che sia disponibile un medico valido. L’idea di poterlo fare da casa…beh….questo si’ che é utile…Evviva! Il mio DTT mi da finalmente una soddisfazione!
Emozionato corro al portafoglio a cercare la magica tesserina. Come da istruzioni e con un piacere quasi sensuale, per la prima volta inserisco il coso nella cosa… ehm…cioé la tessera nella fessura del decoder….bene, dice il decoder, ora premi OK sul telecomando. Bene, premo OK e …..e…..e……e…..ma non succede nulla?? Acc…porc…no aspetta! dopo un paio di minuti compare il messaggio “tessera riconosciuta, inserire il PIN”. Bene! Per fortuna ricordo dove l’ho messo! Trepidante digito le cifre e ….e….e….boh….ancora nulla? No! Ecco un messaggio! – “potrebbe essere necessario qualche minuto per ottenere le informazioni richieste”-. Qualche minuto?? Ma come? Va bene, andiamo in bagno, beviamo un po’ d’acqua…..ah ecco! Ha finito!
Ora ho l’emozione di vedere sul televisione che risulta che il proprietario della tessera sono io. E si’, ecco li’ il mio nome, codice fiscale, data di nascita (insomma, proprio quello stampigliato sulla tessera). Ganzo! Solo 5 minuti per saperlo! Mmmh….che altro posso fare? Ah si!, ecco posso conoscere il nome del mio medico (yawn….)…oh, posso vedere le farmacie di turno (yawn…yawn)….ah ecco li’! “scelta del medico”. Il servizio, mi viene detto, mi consente di cambiare il medico di base. Proviamo! Dopo altri 3 minuti di laconica attesa….ecco….ora….finalmente…-“servizio non ancora attivo”-…
COSA? COME? EEH?
E io ho passato 10 minuti come un pistola per questo? Ma in 10 minuti su internet accedo a tante di quelle informazioni!
Insomma come sponsorizzava il nostro governo “il Digitale Terrestre (DTT) è arrivato sulla terra”. State attenti!!
(ora siamo seri. Volete sapere l’unica utilità per il sottoscritto? Mi consente di vedere tutti i canali della televisione Svizzera, questa sì una televisione di qualità)
Forte questa foto, a quanto pare autentica.
Probabilmente si tratta di una vendetta femminile …
No, non é la calura estiva che frigge le sinapsi. E la incredibile notizia che giunge dalla Cina. In occasione delle Olimpiadi del 2008,verranno infatti messi in vendita cornici, segnalibri e statuette realizzati con “cacca” di panda. In Cina pare che con la stessa “materia” si produca anche la carta (così in Cina se il l’ultimo romanzo che avette letto non vi é piaciuto potete davvero dire “che libro di m……”). Va bene salvare i panda dall’estinzione, pero’…
No, non é Zelig, é Francesco Rutelli alle prese con il latino.
Da rimanere senza parole. Ascoltate l’mp3, qui.
Registrato da “La Zanzara” del 25 Luglio su Radio24.