Negli USA circolano già sul mercato film in alta definizione capaci di revocare tutte o alcune delle chiavi di decodifica finora scoperte per copiare i film Ciò ha costretto gli utenti legittimi ad aggiornare i player software WinDVD e PowerDVD, pena l’incapacità di riprodurre i dischi HD legittimamente acquistati.
Un articolo pubblicato ieri dal Wall Street Journal (WSJ) torna sulla questione, sottolineando come “le ultime strategie delle major rallentano i pirati ma possono frustrare i consumatori in buona fede”
Ecco perchè il DRM è male: paghi, chi ti vende il film cambia idea, e tu non lo vedi più.
Brutta cosa